Quando si parla di sport si pensa sempre e solo al divertimento puro. Ma non è sempre così.
Il divertimento e la fatica, la passione e la costanza, la volontà e la pazienza, la tenacia e l’umiltà sono tutti elementi e valori indispensabili per raggiungere i propri obiettivi.
Si impara a conoscere i limiti personali e le potenzialità del proprio corpo, a sapersi rialzare dopo una caduta per migliorare e crescere, a sapersi confrontare con i compagni di squadra, a condividere
con loro gioie e sconfitte.
Insomma, si acquisiscono abilità, competenze e valori che durano una vita intera.
Ogni sport ha le sue caratteristiche e peculiarità, e ciascuno ha le sue valenze positive nella crescita di un individuo.
La pallavolo ha qualcosa di speciale…
C’è uno sport dove la palla bisogna passarla. Non per altruismo, per regolamento.
C’è uno sport dove il campione, anche quello più forte al mondo, da solo non serve a niente.
C’è uno sport dove la squadra è il valore assoluto, dove solo la squadra ti permette di realizzare o meno i tuoi sogni.
C’è uno sport dove si è costretti a muoversi in uno spazio ristretto: 81 metri quadrati, all’interno dei quali essere nel posto giusto o in quello sbagliato è una questione di centimetri che fanno vincere o perdere una partita, un campionato del mondo, una medaglia olimpica.
C’è uno sport dove si segna o si subisce un punto ogni decina di secondi e la partita è una scarica di adrenalina senza soluzione di continuità, dal primo all’ultimo secondo.
C’è uno sport che è una partita a scacchi giocata ai 120 km/h.
È il mio sport, la pallavolo, che dà emozioni, gioie e a volte delusioni.
In una parola: passioni.
Andrea Anastasi